Gli esami del sangue fotografano inequivocabilmente il nostro stile di vita a tavola. Non potete barare, il loro verdetto è inequivocabile, sia che stiate mangiando schifezze da mesi, sia che siate dei perfetti salutisti.
Tutti (mi auguro) facciamo regolarmente gli esami del sangue. L’ideale sarebbe farli almeno ogni anno, sia per avere un semplice check up della nostra salute, sia per verificare che non ci sia qualcosa di poco piacevole. Loro ci dicono tutto, non c’è scampo.
È molto importante fare queste analisi, in quanto ci dicono come sta funzionando l’organismo. Ad esempio, tra le varie voci che leggete ci sono i famosi trigliceridi, ovvero i grassi che derivano dall’alimentazione. Nello specifico ci diranno se consumiamo più o meno grassi animali. Se avete valori oltre i 170mg/dl, allora siete dei forti mangiatori di insaccati e carni rosse. Fareste rabbrividire un vegetariano! Se invece il valore è sui 65/70, allora siete ghiotti di verdure…bravi!
Quante volte invece avete sentito parlare di colesterolo? Ovvero altri grassi del sangue insieme ai colleghi trigliceridi. Se il colesterolo è ridotto, primo: complimenti perché ad oggi è davvero dura sentire qualcuno che abbia il colesterolo basso, e secondo, significa che la vostra alimentazione è ricca di pesce azzurro come sgombro, salmone, tonno o sardine. Essi contengono omega3, i cosiddetti grassi buoni, molto importanti per il metabolismo. Li troverete infatti sempre nelle diete, in grandi quantità, vero? Ma gli omega3 sono molto importanti anche per mantenerci giovani, in quanto influiscono positivamente sul sistema nervoso, immunitario ed endocrino. Io se fossi in voi andrei subito a trovare il vostro pescivendolo di fiducia…
Un’altra voce che parla della nostra alimentazione è quella riguardante il livello di acido urico. Se è alto allora state consumando troppe carni rosse, frattaglie e grassi animali, rischiando di trovarvi fastidiose e pericolose infiammazioni. Fate quindi attenzione a questo valore.
Scorrendo i nostri esami, troviamo poi l’omocisteina, ovvero l’aminoacido che ci indica il rischio cardiovascolare. Se ne avete molto nel sangue, è indice di basso consumo di verdure… Fatevi qualche minestrone e insalata in più, ne trarrete giovamento!
Se avete troppi grassi in corpo, attenzione che arrivano anche le transaminasi elevate, che determinano il cosiddetto “fegato grasso”, una malattia diffusa in Italia associata al sovrappeso. Ma in questo caso, non basta una dieta per disintossicare il vostro povero fegato: dovreste prendere anche il cardo mariano, ovvero una pianta officinale che protegge questo organo, e il tarassaco, pianta che cresce spontanea nei campi.
Come vedete, non si sfugge dagli esami del sangue. Loro sanno tutto di voi, ma non voglio spaventarvi. Non dovete eliminare completamente insaccati o carni rosse, questo no. Ma una cosa ve la voglio dire: state controllati con gli esami, come dicevo almeno una volta all’anno e se avete malattie del metabolismo allora anche più spesso. In caso di valori alti, cambiate stile di vita, correggete la vostra alimentazione e fate movimento. Il mio consiglio? La ricetta è davvero veloce e semplice: 5 porzioni di verdura quotidiane, 30 minuti di camminata al giorno e 200 come valore del colesterolo..ma se riuscite ad averlo più basso…tanto meglio!
Dott.ssa Adriana Forapani