“Mens sana in corpore sano”, si dice. La dieta è un percorso difficile, che va al di là del semplice “mangiar il giusto e bene”. Chissà quante volte le vostre amiche vi hanno detto di aver visto una dieta miracolosa su internet, in televisione o su un giornale. Eppure poi, di miracoloso non aveva nulla. Perché? Si sbaglia il modo di affrontarle.
Pensateci: quando iniziate una dieta, qual è la prima cosa che avete voglia di fare? Ovviamente.. mangiare! Perché si sa, se sai di non poterlo fare, lo vuoi fare! Bisogna iniziare invece un percorso che guardi non solo alla trasformazione del corpo ma anche e soprattutto della mente, perché è psicologicamente che si è più fragili.
Cerco di spiegarmi meglio: occorre sfruttare in modo sano e corretto il proprio rapporto con il cibo. Corpo e mente sono complementari, se sta bene uno deve star bene anche l’altra, soprattutto durante una dieta. Tante falliscono in quanto alla prima frustrazione, si trova conforto nel cibo e si riprende inevitabilmente peso. Ma come si può cominciare a trasformare la mente?
Regola numero uno: non pensate di perdere 20 kili il primo giorno. Mai creare false aspettative, pena la frustrazione di cui parlavo prima. Andate per gradi, senza fretta. Chi va piano va sano e va lontano.
Un altro consiglio che mi sento di darvi è di non sedervi a tavola da soli, ma di circondarsi di persone giuste, che non minino il nostro percorso motivazionale e nutrizionale.
Apparecchiate sempre la tavola. Non avete ospiti? Coccolatevi, preparate il vostro tavolo e, trucchetto, utilizzate piatti piccoli. In questo modo ingannerete l’occhio e vi sembrerà di mangiare di più.
Certo, a volte mi sento dire: “E se torno tardi e non ho voglia di un preparare un pasto completo, ma ho una barretta veloce da consumare?”. Ecco, dico la verità, sono soluzioni che a volte consiglio anche io, non deve essere però la regola. Affidatevi piuttosto a un buon frutto, o a un bicchiere di latte.
In questo modo dormirete meno appesantiti e pronti per affrontare il giorno dopo con leggerezza e positività. E se siete stati bravi tutta la settimana, concedetevi un premio almeno la domenica, d’altronde anche Dio ha trovato un momento per riposarsi. Ma sempre senza esagerare: vedrete, sarà una goduria per il corpo e, ovviamente, per la mente.