Chi ben comincia è a metà dell’opera. Potremmo partire da questo famoso proverbio anche per iniziare al meglio le nostre giornate dal punto di vista nutrizionale. La colazione è infatti un momento importantissimo della nostra alimentazione quotidiana. Troppo spesso affrontata con lo spirito sbagliato o addirittura saltata per questioni di tempo o di chiusura di stomaco mattutina, la colazione deve seguire alcune regole base per poterci dare la giusta carica per tutta la giornata e aiutarci nella prevenzione ad alcune patologie importanti, come il diabete mellito o le malattie cardiovascolari.
Durante il digiuno notturno il nostro corpo utilizza le riserve zuccherine presenti nel fegato, al mattino è quindi necessario fare colazione per evitare che il corpo sia costretto a bruciare i grassi di riserva e le proteine muscolari per poter ricavare l’energia necessaria. Una buona colazione risponde a questa necessità, ma è anche un aiuto per non abbuffarsi poi a pranzo o durante altri momenti della giornata.
Una buona colazione deve essere regolare, completa di vitamine, proteine, zuccheri e sali minerali, varia ed equilibrata: deve, cioè, contenere il 15-20% del fabbisogno energetico quotidiano.
Per avere il giusto apporto di calcio, latte o yogurt sono alimenti importanti con le loro protegine, vitamine, zuccheri semplici e sali minerali; lo yogurt grazie ai fermenti lattici è un sostegno utile alla flora batterica intestinale. Fette biscottate, pane o fiocchi di cereali, insieme a frutta fresca spremuta, garantiscono carboidrati, fibra e vitamine. Meglio una fetta di pane con la marmellata che una brioche: per tutti, non solo per chi deve perdere peso.
Per quanto riguarda le bevande, una tazza di tè o di caffè ha un effetto stimolante ed energizzante che ci può servire per mantenere alta la concentrazione durante la mattina. Non bisogna esagerare con le dosi della colazione per evitare picchi di insulina: meglio fare un secondo spuntino a metà mattina con un frutto o qualcosa di non troppo calorico che ci possa aiutare ad arrivare all’ora di pranzo senza gli spasmi della fame.