Ansia e stress sono sempre più diffusi: se un italiano su tre è ansioso, più di uno su cinque fa uso di ansiolitici per cercare di prevenire esaurimenti o combattere sovraccarichi psichici ed emotivi pericolosi per la salute. Prima di cercare aiuto nei farmaci – o anche in caso di assunzione di medicinali – il mio consiglio è di considerare il cibo come un valido alleato per il vostro benessere. Alcuni alimenti, infatti, sono antidepressivi naturali: introdurli nella nostra dieta quotidiana o settimanale ci consentirà di sentirci meglio con noi stessi e con gli altri.
Come riconoscerli? E’ semplice: i cibi anti stress sono quelli ricchi di vitamina B, acido folico, Omega 3, triptofano e altri nutrienti in grado di tenere sotto controllo cattivo umore e ansia. Una recente ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ad esempio, ha dimostrato che l’orzo è un potente antidoto nei confronti delle malattie da stress sociale, mentre uno studio condotto dall’Università della California ha evidenziato l’efficacia di alcuni “comfort food” come risposta positiva allo stress, purché siano assunti in presenza di uno stile di vita sano e attivo.
Ecco allora alcune indicazioni che voglio darvi se vi sentite giù o tendete a vedere tutto nero: ogni momento della vostra giornata può essere accompagnato da alimenti utili a farvi affrontare le sfide della vita con maggiore positività.
A colazione vi suggerisco di scegliere frutta secca, mandorle e mirtilli: un’iniezione di antiossidanti e vitamine rinforzerà il vostro sistema immunitario. Pollice alto anche per lo yogurt, meglio ancora lo yogurt greco, ricco di proteine che stimolano la produzione di dopamina e norepinefrina e aiutano a migliorare livelli energetici, attenzione e tempi di reazione. Se siete amanti del caffè fate un piccolo sforzo e lasciatelo chiuso nella credenza: meglio una tazza di tè verde: l’aminoacido teanina stimolerà il cervello a produrre serotonina, come dimostrato da uno studio riportato sull’American Journal of Clinical Nutrition, riducendo così i sintomi dello stress.
A pranzo o a cena non fate mancare mai i carboidrati, ideali per migliorare la produzione di serotonina; se possibile, sceglieteli nella versione integrale in modo che vengano metabolizzati e rilascino zucchero all’organismo più lentamente. Tra i pesci preferite salmone, sgombro, tonno, trota e aringa: la presenza di Omega 3 e il controllo di adrenalina e cortisolo faranno la loro parte. Mentre tra le carni la migliore per combattere lo stress è quella di tacchino o di pollo per la presenza di triptofano, un amminoacido precursore della serotonina. Meglio evitare invece salami e salsicce: un studio londinese ha evidenziato che un regime alimentare basato in prevalenza su grassi animali aumenta del 58% il rischio di depressione rispetto a una dieta in cui sono presenti anche dosi significative di verdure e pesce. A chi segue una dieta vegetariana consiglio i formaggi, chi segue un regime vegano può trovare un aiuto nella soia. Alcune verdure vanno bene per tutti, a partire dagli asparagi, vera e propria miniera di acido folico.
Come merenda o dessert saper rinunciare ai dolci può essere d’aiuto: la “botta” di benessere derivante da una fetta di torta o da un bigné alla crema è causata dall’impennata momentanea di zuccheri: la successiva produzione di insulina da parte del nostro corpo per contrastarla ci lascerà uno stato di stanchezza diffusa. Al loro posto vi consiglio di soddisfare gli appetiti con una banana, agrumi o una tazza di latte.